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Ragazzi che meraviglia!

Mi e’ sembrato di tornare bambina, quando uscivo con la mamma e davanti alle vetrine di giocattoli la sola cosa che desideravo avere erano ” I pentolini”!…

Beh.. Non ho resistito proprio ed i “Pentolini” da grande, quelli per la pasticceria me li sono acquistati da sola…

Ho lavato il tutto in lavastoviglie prima di cominciare ad usarli… Erano così belli che non ho perso l’occasione di immortalarli!! 🙂

9 risposte a “Acquisti per la pasticceria…”

  1. Gormlaith ha detto:

    Ma sbaglio o i cilindretti che si vedono nella foto sono quelli per fare i baci di dama? Forse sbaglio perché hanno diametro piccolo, ma se prendi quelli più larghi, fare i baci di dama é una cosa troppo divertente! Io li facevo in panetteria da mia madre qualche anno fa e mi divertivo parecchio.

  2. sara fiordiviola ha detto:

    carissima biocontessa, che meraviglia!
    io al posto che tornare bambina…lo sono porprio rimasta e queste forme per i biscotti mi piacciono un sacco.un ottimo acquisto direi 🙂
    ma torneranno i tuoi video o il biofonista e’ stato licenziato?in una nottata insonne me li sono vista tutti. bellissimo sito e promiseland e’ davvero la terra promessa.
    sara fiordiviola

  3. BioContessa.it ha detto:

    @ Gormlaith : i cilindretti lunghi servono per fare i cannoli…. Dimmi qualcosa di piu’ sui Baci di Dama.. Ti prego!! 🙂 ! un Abbraccio…

    @ Sara : Davvero quelle sono le forme dell’infanzia “dolce” !… Si i miei videp torneranno… ne ho paarecchi da pubblicare…
    No i BioFonista non e’ stato licenziato.. lo ritroverai nei miei video… Ma un molti mi sono lanciata in un viaggio alla “Soldini”.. In solitario.. ma divertente e stuzzicante…. wow!
    Promis.. eh si.. !!! 🙂
    Un abbraccio.

  4. Gormlaith ha detto:

    Allora, quando facevamo i baci in panetteria, usavamo il metodo dei cilindretti: alti 2 dita e di diametro come una moneta da 100lire ( scusate ma non c’ é paragone con l’ euro manco per le misure 😉 ). Si prendevano due mattarelli di quelli piccini, li si ponevano ai lati di un po’ d’ impasto e con un mattarello si spianava la pasta: i mattarellini servivano a far restare la pasta alta tutta uguale, e la distanza tra di loro la si decideva in base al fatto che la pasta doveva rimanere alta 2 dita. A questo punto, col cilindro si facevano le formine: si stampava nella pasta e quando lo si tirava su dentro di esso c’ era l’ impasto sufficiente ad ottenere una metà di bacio: si estraeva la pasta e la si appallottolava sul palmo della mano, si otteneva così una pallina che una volta cotta avrebbe assunto la classica forma a cupola del bacio di dama. Prossimamente sul Veganblog: i baci di dama!

  5. rosamund ha detto:

    foto bellissima! da rivistona di alta cucina… complimenti! ho l’acquolina

  6. Antaress ha detto:

    Ehehe che dovrei dire io, che ho una scatola con un centinaio di formine diverse per biscotti?? Quella a forma di pretzel però mi manca…dove le hai prese??

  7. mike ha detto:

    ma quanto mi piace questo sito..sono stata vegetariana per molto tempo, poi ho smesso…complimenti per i colori del tuo sito..e complimenti per gli oggettini da pasticceria anche io ne vado matta..buon 2009 mike

  8. BioContessa.it ha detto:

    Grazie!! Ho trovato bellissimo anche il tuo…come mai hai smesso di essere vegetariana…? Io cmq sono vegan…:-)

  9. mike ha detto:

    ho smesso da un anno circa..avevo troppa voglia di mangiare pesce, in più i miei pranzi e cene si erano ridotti a una mozzarella e un insalata per via del tempo che mancava, immaginati quanto ero magra, avevo cominciato a perdere tanti capelli e a rinsecchirmi troppo così ho dato ascolto alla mia voglia ed ho smesso…bacio